Shibori
Shibori è una delle più antiche tecniche giapponesi per la tintura dei tessuti che si diffuse durante il periodo Edo, conosciuto anche come Periodo Tokugawa (1603-1868).
E’ un metodo artigianale che, attraverso la tecnica tie & dye (legare o manipolare il tessuto e immergerlo nella tintura), consente di realizzare su stoffa esclusivi motivi astratti e geometrici, con tonalità particolari tanto da rendere ogni prodotto un pezzo unico.
Esiste un’infinità di metodi con cui si può legare, cucire, piegare, attorcigliare o pressare il tessuto attraverso lo shibori e il risultato che si ottiene è sempre un disegno diverso. Le differenti tecniche, codificate con nomi specifici, non vengono impiegate solo per realizzare una determinata trama, ma variano anche in base al tipo di stoffa che si utilizza. Inoltre, si possono applicare contemporaneamente sullo stesso tessuto tecniche diverse, al fine di ottenere una trama più complessa.
Il processo attraverso il quale si applica lo shibori è in un certo qual modo meditativo: l’atto di piegare e legare senza sapere quale sarà il risultato una volta che la legatura verrà disfatta, provoca un piacevole brivido, rendendo quest’arte una pratica rilassante con risultati decisamente sorprendenti.